Uno studio conferma l'impatto sostenibile dei progetti di compensazione del carbonio nei Paesi emergenti e in via di sviluppo

Un recente studio condotto dall'organizzazione ambientalista tedesca Öko-Institut e.V. e dall'Istituto per l'Ambiente di Stoccolma per conto della Fondazione Development and Climate Alliance sottolinea il contributo positivo dei progetti di compensazione delle emissioni di carbonio allo sviluppo sostenibile.

Nel selezionare e sviluppare i progetti di compensazione delle emissioni di carbonio, ClimatePartner presta attenzione alla loro efficacia e al loro contributo agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. "I progetti di compensazione delle emissioni di carbonio di alta qualità hanno un impatto molto maggiore della sola compensazione delle emissioni. Inoltre, danno sempre un contributo importante all'ambiente, alle popolazioni locali e alla fauna selvatica", afferma Moritz Lehmkuhl, fondatore e CEO di ClimatePartner.

Moritz Lehmkuhl richiama il recente studio dell'Öko-Institut e.V. e dello Stockholm Environment Institute, commissionato dalla Fondazione Development and Climate Alliance, intitolato "Sustainable development impacts of selected project types in the voluntary carbon market". Lo studio evidenzia che i progetti di compensazione delle emissioni di carbonio danno anche un importante contributo alla società e sostengono iniziative come la riduzione della povertà o il miglioramento della qualità dell'acqua, della nutrizione e della salute. Moritz spiega che: "Siamo lieti che si capisca sempre di più che i progetti del mercato volontario del carbonio hanno un impatto importante e sostenibile sullo sviluppo nei Paesi emergenti e in via di sviluppo che va ben oltre la riduzione delle emissioni di CO2. Questi impatti soddisfano infatti molti degli SDGs delle Nazioni Unite per uno sviluppo sostenibile dal punto di vista sociale, economico e ambientale".

La trasparenza e le informazioni sui progetti di compensazione del carbonio sono importanti sia per i consumatori che per le aziende. ClimatePartner fornisce per ogni progetto di compensazione un ID unico che illustra i dettagli del progetto, la localizzazione geografica, oltre agli obiettivi ONU che soddisfa. Per esempio è il Social Impact Project in India. Oltre a risparmiare emissioni di carbonio, i crediti microenergetici (MicroEnergy Credicts) vengono concessi per promuovere l'economia locale, l'imprenditorialità e la parità di diritti per le donne. Inoltre, i prestiti consentono di offrire prodotti efficienti dal punto di vista energetico, come filtri per l'acqua o stufe da cucina efficienti, a un prezzo accessibile, con ulteriori effetti positivi per la popolazione locale e il clima.
Grazie alla tracciabilità dell'ID, ClimatePartner soddisfa già la raccomandazione dello studio secondo cui i progetti di compensazione del carbonio dovrebbero fornire informazioni sui loro contributi in linea con gli obiettivi degli SDG. "Con il nostro approccio, forniamo garanzie a tutte le parti coinvolte", afferma Moritz. "Utilizziamo ampie risorse e know-how per ottenere questa trasparenza". In ClimatePartner, un team di esperti internazionali è responsabile della selezione e dello sviluppo dei progetti di compensazione del carbonio. Gli sviluppatori dei progetti si recano in regioni del Sud America, dell'Asia o dell'Africa, ispezionano la situazione e valutano i benefici e il contributo in loco. Inoltre, ClimatePartner lavora solo con progetti certificati secondo standard riconosciuti a livello internazionale, in particolare il Gold Standard (GS) e il Verified Carbon Standard (VCS).

L'obiettivo di ClimatePartner è quello di fornire alle imprese il miglior supporto possibile nelle loro misure di azione per il clima. Il ClimatePartner svolge un ruolo centrale nel raggiungimento dell'obiettivo di 1,5 gradi, che è difficile da raggiungere senza un contributo sostanziale da parte delle aziende e dell'economia. Moritz sottolinea che: "I progetti di compensazione del carbonio sono un elemento importante quando si tratta di compensare le emissioni residue. Tuttavia, la compensazione è solo un elemento di una strategia olistica di azione per il clima". Una strategia di azione per il clima inizia con il calcolo delle emissioni di CO2 per la creazione di un'impronta di carbonio dell'azienda o del prodotto, prosegue con le misure di prevenzione e riduzione e termina con la compensazione delle emissioni residue tramite progetti di compensazione delle emissioni di carbonio.

Maggiori informazioni sugli standard e i requisiti per i progetti di compensazione delle emissioni di carbonio: https://www.climatepartner.com/en/carbon-offset-projects/project-standards