Coppa del Mondo di MBT- L'ultima tappa in Val di Sole diventa carbon neutral
Giugno 23, 2023I mountain biker sono vicini alla natura perché per il loro sport hanno bisogno di un paesaggio montano intatto. Quando i migliori mountain biker del mondo si schiereranno per la finale di Coppa del Mondo di MTB in Val di Sole dal 02 al 04 settembre, forse non avranno la certezza della vittoria, ma potranno essere certi che è stato fatto tutto il possibile per rendere quest'ultima gara di Coppa del Mondo rispettosa del clima.
La Val di Sole si trova a nord-ovest di Trento, in Italia. Gran parte del territorio è un'area naturale protetta: paesaggi ricchi di montagne, torrenti e boschi.
Sebbene il ciclismo sia considerato uno degli sport più rispettosi del clima, le emissioni di CO2 sono inevitabilmente prodotte anche durante gli eventi ciclistici. Per ridurre al minimo l'impatto dell'evento sulla natura e sul clima, gli organizzatori hanno collaborato con ClimatePartner e insieme hanno calcolato le emissioni generate dall'evento (sono stati considerati i pernottamenti delle squadre, il catering, i trasporti locali e gli spostamenti degli atleti). I viaggi hanno rappresentato il 94,8% delle emissioni generate. Dopo aver calcolato le emissioni, il secondo e più importante passo è quello di ridurle ed evitarle. Gli organizzatori hanno pianificato le seguenti misure di riduzione:
- Eliminare le bottiglie di plastica grazie all'installazione di stazioni di rifornimento e alla distribuzione di bottiglie d'acqua riutilizzabili a tutti i partecipanti.
- Utilizzare ingredienti locali per i pasti in loco
- Usare posate e stoviglie compostabili.
- Fornire i pasti secondo le necessità per evitare sprechi di cibo
- Una gestione sostenibile dei rifiuti
- Sistemazione dello staff, degli atleti e delle loro squadre nelle immediate vicinanze della sede dell'evento.
L'organizzatore compensa le emissioni non ancora eliminate investendo in due progetti di carbon offset: acqua potabile in Sierre Leone e energia idroelettrica nella Repubblica Democratica del Congo.
"Vogliamo dare un segnale", afferma il direttore dell'Azienda per il Turismo della Val di Sole, Fabio Sacco, "su quanto sia importante per i responsabili dei grandi eventi sportivi e turistici pensare alle emissioni di gas serra. Le regioni alpine risentono ogni anno di più degli effetti del cambiamento climatico. Guardare dall'altra parte non è lungimirante né sensato per il futuro delle nostre valli".